Casa del Grifone
Storia
Immersa nella campagna di Carovigno, in quella zona della Puglia compresa tra il Salento e la Valle d’Itria, sorta ai primi del ‘900 come residenza estiva di famiglia: il bisnonno Pantaleo, Direttore Didattico della locale Scuola Elementare e la bisnonna Isabella, infatti, terminato il periodo scolastico, si trasferivano con tutta la famiglia per trascorrere i mesi di Luglio, Agosto e Settembre. La casa, “lu casino” come si usava appellare in gergo l’allora casa di campagna, fungeva anche da punto d’appoggio durante le stagioni dei coltivi e della raccolta. In quegli anni, per i lavori nei campi, ci si serviva anche del cavallo che veniva ricoverato nella apposita stalla che faceva parte del corpo della casa al piano terra e che dopo la recente ristrutturazione è diventato il salottino della casa.
Camera
PRENOTAZIONE MINIMA N.2 NOTTI
– BASSA STAGIONE dal 15 Maggio al 30 Giugno ed ancora dal 1 Settembre al 15 Ottobre.
– ALTA STAGIONE dal 1 Luglio al 31 Agosto
Donna Lidia
– Bassa stagione Doppia uso singola €130,00 – Doppia matrimoniale € 130,00
– Alta stagione Doppia uso singola €180,00 – Doppia matrimoniale € 180,00
Suite Torre Guaceto al 1° Piano
– Bassa stagione Doppia uso singola €110,00 – Doppia matrimoniale € 130,00
– Alta stagione Doppia uso singola €130,00 – Doppia matrimoniale € 180,00
La Suite Torre Guaceto ha un terrazzo ombreggiato a disposizione esclusiva
EntraSERVIZI
Piscina
Possibilità di uso della Piscina mt 5×12 e dei servizi annessi gratuiti
Colazione
Colazione Italiana con prodotti tipici del luogo
Altri Servizi
Wifi gratuito e cassaforte in camera
Cambio Biancheria
Ogni 3 giorni le lunzuola, tutti i giorni gli asciugamani
Noleggio
Noleggio biciclette
Area verde
Giardino di 15000 m²
Area Fitness
Uso gratuito area Fitness
LUOGO
Si trova a meno di due chilometri dal centro storico ed abitato di Carovigno, ad appena sei chilometri dal centro storico di Ostuni e a sette chilometri dalla baia di Torre Santa Sabina.
Proseguendo verso sud, a 12 Km si trova la riserva naturalistica di Torre Guaceto, che insiste su un tratto di costa lungo 7 km di mare dai fondali spettacolari con pesci variopinti che nuotano lungo le pareti rocciose ricoperte da spugne; proseguendo verso nord, invece, a 25 km si trova il Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere, dai numerosi habitat naturali attraversati dalla Via Traiana e da siti archeologici di rilevanza storico-culturale.
Per i più piccini ma anche per gli adulti, a 11 km, direzione Ostuni, si trova il Parco Avventura “Il Ciuchino Birichino” che si sviluppa in un’area privata di oltre 80 ettari, all’ interno della quale è possibile immergersi nella natura e nell’ avventura, tra percorsi sospesi sugli alberi secolari, survival, trekking, orienteering, walking, passeggiate in carrozza e una varietà di attività sportive dedicate agli amanti della natura e dello sport di ogni età.
VISITARE
CENNI STORICI SU CAROVIGNO
Carovigno ha origini antichissime; risulta, infatti, abitata fin dalla prima età della pietra, come attestano diversi ed interessanti ritrovamenti del paleolitico e del neolitico. Città della Japigia, divenne centro fiorente con la civiltà messapica, come dimostra l’importantissimo materiale archeologico esposto nei musei di Egnazia, Brindisi e Taranto.
Il primitivo etimo Carbina dal greco Karbina (fruttifera), sottolinea la sua caratteristica preminente: essere copiosa di olio, vino, mandorle e fichi. In seguito cambia denominazione sino a pervenire all’attuale forma onomastica di Carovigno. La città occupa tutto il colle, difesa da una triplice cinta di mura. Le dominazioni di Bizantini, Longobardi, Normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi, arrecarono a Carovigno tribolazioni, lutti e miserie, aggravati da cinque secoli di arrogante strapotere baronale, che resero nulla la stessa autorità del Re. Verso la fine del 1500, comunque il paese fu circondato da muraglie, torri e fossati vantando un comodissimo castello. A metà del ‘700, Carovigno passa in feudo alla famiglia Imperiali, titolari del marchesato di Oria e del principato di Francavilla Fontana. Estintasi la famiglia Imperiali, dopo un decennio di emancipazione sotto la Regia Potestà, Carovigno viene venduta senza obblighi di feudalità a Gerardo Dentice, principe di Frasso.